Il 29 novembre 2009 è forse la data più importante dell’ Ordine francescano secolare nello scorrere del secolo di questo millennio. Il recente decreto del Santo Padre, attuando anche la volontà dei suoi ultimi predecessori, nel giorno della festa di tutti i santi francescani e nella prima domenica di Avvento, ha avuto piena attuazione.
Il processo doloroso di unificazione delle realtà laiche, legate alle quattro obbedienze dei frati, si è recentemente completato con l’elezione di Maria Blasucci Ciri a ministro umbro dell’Ofs; quello della Gioventù francescana si è esaurito con la fine del suo cammino a Foligno, durante il Capitolo tenutosi nella grande struttura dell’Oasi dei Cappuccini, tra sabato e domenica scorsi
Con tre sole votazioni – segno questo di armonia e chiarezza – i giovani hanno scelto per tre anni i loro governanti. Alla presidenza è stata eletta, praticamente da tutti, la ventitreenne Letizia Cacciavillani della fraternità di Colombella che entra di diritto nel consiglio regionale dell’Ofs; alla vicepresidenza Laura Gatti, stessa età, della fraternità di Gualdo; al ruolo di consiglieri Emanuela Stoppini, 24 anni, fraternità di Colombella; Roberta Carta, 27 anni, fraternità Oasi di S.Antonio; David Bonaccini, 28 anni, fraternità Monteripido: tutti di formazione universitaria.
Ha presieduto il Capitolo il presidente nazionale Fabio Fazio, che era accompagnato dal consigliere Luigi Spatola. Adottando la normativa dell’Ofs, assentita con voto unanime dai quasi cento delegati, le elezioni sono avvenute con espressione diretta; e ciò ha conferito maggiore autorevolezza ai consiglieri eletti. I lavori sono stati avviati dal ministro provinciale dei Minori, fra Bruno Ottavi e si sono conclusi con la concelebrazione eucaristica di fra Enrico Voltolini, coadiuvato dagli assistenti regionali dei Cappuccini e dei Conventuali.
Il triennio 2007-2009 della Gifra retta dai Minori si esaurisce con la relazione, bella e commovente, della presidente uscente Valeria Vestrelli, che era stata coadiuvata dal vicepresidente Paolo Sdringola e dai consiglieri Alessandra Pierini e Rodolfo Cecchini. In vista della unificazione il Consiglio nazionale dal 2006 aveva incaricato Laura Gatti di “traghettare” tutte le fraternità umbre al Capitolo di Foligno. Circa il rapporto Ofs-Gifra ella ha chiaramente detto che “siamo due facce della stessa medaglia: così simili, così vicini, però di fatto ancora abbastanza lontani”. Ed ha aggiunto: “Siamo due piani paralleli che, sebbene vadano d’accordo, spesso non si incrociano, perché si pensa di più ad organizzare che non a condividere”. Le cose, insomma, vanno d’ora in poi fatte insieme, con la collaborazione dei frati ai quali è stato chiesto di credere pienamente alla realtà laica dei francescani. Analoga richiesta è stata avanzata anche dalla Vestrelli. “Adesso che la questione unitaria – ha detto – è definitivamente chiarita, si ritiene che sia necessario mantenere buoni rapporti con l’Ofs, soprattutto se si tiene presente che molti ragazzi ex-Gifra stanno intraprendendo questo cammino”. Sono tre le fraternità che vivono attualmente il passaggio: quelle di Farneto, di Santa Maria degli Angeli e di Terni. Ed ha aggiunto che la collaborazione tra i due livelli laicali “agevolerà sicuramente sia la continuità, sia il miglioramento delle relazioni. E’ anche una questione di carisma per aiutare la Gifra ad inquadrare meglio la propria identità”.
Hanno partecipato al Capitolo il responsabile della comunicazione e la ministra regionale Maria Blasucci Ciri, che ha donato al nuovo Consiglio dei giovani una pubblicazione sulla Beata Angela di Foligno.
Aristide Radicchi
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