L’Ordine francescano secolare dell’Umbria ha prodotto nelle ultime settimane tra maggio e giugno alcuni significativi avvenimenti: l’assemblea di tutti i ministri regionali; la processione a Piandarca, luogo della “predica agli uccelli” di San Francesco, conclusasi con la Messa all’Edicola celebrata da mons. Marcello Bartolucci vescovo titolare di Bevagna e segretario della Congregazione delle cause dei santi; ed ancora la giornata di fraternità regionale tenutasi domenica 19 giugno nel convento dei frati cappuccini di Spoleto per concludere nel giorno della Santissima Trinità l’anno sociale dei “secolari” sotto la guida del viceministro Alberto Ridolfi.
Perché Maria Blasucci, leader instancabile dell’unità francescana umbra tra minori, conventuali, cappuccini e Tor, dal giorno della Pasqua giace ricoverata in coma gravissimo, prima a Terni e poi a Foligno, per essere stata travolta da un automobilista, mentre camminava nelle vicinanze della sua abitazione folignate. Da quel giorno Alberto ne ha seguito quotidianamente con i tre figli l’evoluzione clinica, riportandone le valutazioni mediche sul sito regionale dell’Ofs. Poi ha preso su di sé il compito doloroso della sostituzione “provvisoria”.
La risposta dei francescani è stata straordinaria. Il salone delle conferenze del convento di Spoleto era stracolmo di persone, con la presenza di famiglie e di bambini. Si trattava di riflettere sulla “fraternità”; ma poi il discorso si è allargato sulla “difesa della vita” grazie alla collaborazione del giovane frate Massimiliano Michielan che ha prodotto un’ampia relazione scientifica e legislativa sullo sviluppo dell’embrione, la maternità, le pratiche abortive, i comportamenti disumani, i mezzi atroci consentiti dalla ottusità politica e dalla cecità normativa cresciuta all’insegna della demagogia radicale.
Il movimento per la vita è stato subito adottato dall’ordine francescano che ha promosso negli ultimi anni la giornata di preghiera di santa Maria degli Angeli, alla quale aderiscono tutti i vescovi diocesani dell’Umbria, con in testa mons. Domenico Sorrentino.
Un altro segnale sta prendendo consistenza in virtù della collaborazione dell’Ofs con i frati cappuccini. Ne ha dato notizia Alberto Ridolfi: dopo le ferie estive sarà messo a disposizione nel “Villaggio di San Francesco” di Perugia un ampio settore edilizio nel quale potranno trovare ospitalità le mamme e le famiglie in difficoltà. E’ necessario, però, che una prima famiglia – possibilmente umbra – si renda disponibile ad assumere la “direzione” della residenza.
La vita umana è la prima meraviglia e la fede può guarire le ferite. Non esiste un diritto all’aborto che resta brutalmente un “delitto legalizzato”. Su questi convincimenti l’assemblea ha partecipato alla liturgia eucaristica della Trinità presieduta da fra Francesco Sansone e concelebrata da fra Mario Micciché e fra Luigi Biscarini, “motore” di una eccezionale accoglienza.
In una nota al consiglio regionale la segretaria Francesca Palazzoni ha così riassunto le sue emozioni vissute nella straordinaria giornata: “Eravamo in tanti e tutti uniti nel volerci bene come veri fratelli. Vi siamo vicini – hanno voluto dirci – perché voi del consiglio ne avete bisogno, ora che Maria è assente. Questo sentirci fratelli ce lo ha insegnato solo lei! Coraggio, andiamo avanti che siamo forti!”.
Aristide Radicchi
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