PIANDARCA (CANNARA), maggio 2012. Cronaca di un pomeriggio di festa nel ricordo della nascita del Terz’Ordine e della Predica agli uccelli di San Francesco. Avevamo temuto per tutta la settimana. Le previsioni meteo preannunciavano acqua a catinelle proprio per il giorno prestabilito, ossia il 13 maggio, cinque domeniche dopo la Pasqua. In effetti, nel bel mezzo della Processione pomeridiana sul sentiero della Predica agli uccelli di San Francesco, il cielo era diventato scuro e s’era alzato un vento freddo di tramontana che spingeva su di noi grosse nuvole nere. I più ferventi pregavano il Santo che tenesse lontano l’acqua e così è stato: tutto si è svolto secondo la tradizione.
Alla partenza, in Piazza G. Marconi, erano presenti Confraternite laicali, membri di Fraternità Ofs di Cannara con i loro assistenti fra’ Alfonso, fra’ Joseph e fra’ Pietro, di altre Fraternità dell’Umbria, del Consiglio regionale Ofs, con il ministro Alberto Ridolfi e p. Luigi Biscarini, che è il presidente della Conferenza Assistenti del Consiglio regionale Ofs Umbria e che ha ricordato la nascita del Terz’Ordine proprio a Cannara, come si legge nei “Fioretti”; lo stesso parroco don Francesco Fongo non è voluto mancare all’appuntamento, sebbene costretto a reggersi con l’aiuto di qualche sostegno a causa di disturbi alla schiena e alle gambe; presente il vice sindaco, signora Trombettoni, il maresciallo dei CC. Valente, il presidente della Pro Loco Paoli con vari componenti di quel Consiglio, nonché alcune suore dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice con la loro direttrice sr. Silvana Crobu e tante persone per le quali questo appuntamento è motivo di gioia in spirito fraterno.
Davanti al masso che ricorda il luogo della Predica, p. Biscarini ha letto parte del cap. XVI dei “Fioretti” che rievoca il celebre episodio; proseguendo, alcuni lettori occasionali si sono alternati nel declamare il “Cantico delle Creature”, che la Pro Loco aveva provveduto a far stampare ed affiggere, diviso in otto sequenze, lungo il secondo tratto del percorso.
All’Edicola p. Biscarini ha presieduto la Celebrazione Eucaristica soffermandosi sul significato del Terz’Ordine e sul ruolo che i laici francescani sono chiamati a svolgere nella società, mentre don Francesco ha ricordato l’impegno delle Confraternite e di alcuni volontari che hanno provveduto a dotare il piccolo altare di una nuova pietra sacrale e a fare lavori di manutenzione e pulizia anche del sentiero.
Al termine, come di consueto, sono state liberate in aria alcune colombe bianche, simbolo di semplicità, acutezza e colore dell’anima (San Bonaventura, Leggenda Maggiore e Leggenda Minore, in FF 1188, 1383). Il tempo ha continuato a reggere e dunque tutti i presenti hanno poi potuto gustare un ricco rinfresco preparato dalla Pro Loco e dalla Fraternità Ofs.
Appena in tempo: subito dopo è cominciato a piovere abbondantemente.
Ottaviano Turrioni
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