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Nei giorni 8 e 9 marzo 2014 le fraternità dell’Oasi sant’Antonio di Perugia, Tavernelle e Passignano-Tuoro, appartenenti alla prima zona Ofs dell’Umbria, si sono ritrovate ad Assisi presso la Domus Laetitiae, struttura tutta rinnovata dai frati minori cappuccini, per partecipare al ritiro quaresimale. Sono stati due giorni di Grazia e di Fraternità.
Il ritiro è iniziato sabato pomeriggio con una breve illustrazione delle due giornate a cura di Giovanna, ministro di Perugia, e la presentazione delle sorelle e fratelli presenti. Successivamente fra Giacomo Maria Paris, assistente della fraternità di Perugia, ha tenuto una catechesi sul senso della Quaresima. Padre Giacomo oltre che a parlarci del digiuno, della preghiera e della carità ci ha ricordato come tutta la sacra scrittura e i vangeli domenicali fino a Pasqua siano un invito alla conversione e ad un ritorno a Dio invitandoci a meditarli e a farli nostri. Finita la catechesi, infatti, ci siamo presi un tempo di silenzio e di meditazione personale, dove far risuonare la Parola di Dio e stare a tu per tu con il Padre al termine del quale abbiamo celebrato comunitariamente il Sacramento della Riconciliazione.Il seme divino della carità, che Dio ha posto nelle nostre anime attraverso questo sacramento è stato per noi un impulso essenziale per il nostro cammino spirituale. Nel cuore della notte e per esattezza dalle ore 2 alle ore 3, ci siamo svegliati (chi voleva e chi se la sentiva), per vivere un momento particolarmente significativo di Adorazione in chiesa. La mattina, dopo le Lodi e la colazione, abbiamo condiviso l’esperienza vissuta in questi due giorni. E’ stato per tutti tempo di Grazia, in particolare la confessione e la veglia notturna. E’ stato un tempo di Fraternità dove conoscerci e condividere le esperienze della nostra vita e delle nostre Fraternità. Dopo il pranzo siamo andati a fare una visita alla Basilica di S.Chiara per soffermarci in preghiera davanti al Crocifisso di San Damiano. Alla fine della visita, ci siamo salutati ringraziando Dio per aver vissuto, con i fratelli questo tempo prezioso ed ognuno é ritornato a casa sostenuto dalla gioia e dalla pace che ogni incontro fraterno dona.
Mariarosa e Francesca
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