La fraternità dei SS. Ansano e Antonio di Spoleto è in festa; i nostri Araldini ci hanno sorpreso con un inaspettato risultato: hanno infatti vinto il concorso di Natale “Segui la stella”, pubblicato dalla rivista Francesco il Volto Secolare,
per la categoria dei gruppi, riservato ai bambini e ragazzi delle scuole primarie e della secondaria di primo livello.
I bambini più piccini, quelli della scuola primaria (prima e seconda classe) erano invitati a fare un disegno rispondendo alla domanda:
“Anche oggi Gesù vuole nascere e cerca un posto…
Qual è secondo te il luogo dove Gesù potrebbe nascere oggi?”
I bambini più grandi della scuola primaria (terza, quarta e quinta classe) erano invitati a scrivere un racconto breve, una filastrocca o una poesia per descrivere la nascita di Gesù come se avvenisse oggi, ponendo particolare attenzione a quale situazione di povertà Gesù vorrebbe “abitare” oggi. Era rivolta loro la domanda:
“Gesù vuole nascere in mezzo a noi.
Anche oggi sceglierebbe un posto povero e semplice.
Secondo te, quale potrebbe essere questo luogo scelto da Gesù?
In quale situazione di vita, di povertà in questo mondo di oggi potrebbe scegliere di nascere?”
I bambini si sono impegnati nel progetto con grande entusiasmo e, aiutati dagli animatori e dall’assistente, hanno fatto disegni, scritto racconti e filastrocche, tirando fuori tutto il bello che era dentro di loro. La notizia del risultato è arrivata inaspettata nella settimana santa e ci ha colmati tutti di gioia, una gioia che abbiamo immediatamente condiviso con le famiglie degli araldini e con tutta la fraternità, una gioia che ci dona la forza e l’entusiasmo per andare avanti con questo piccolo grande servizio, quello della cura dei più piccoli, i prediletti del Signore. E’ proprio al Signore che va tutta la nostra gratitudine perché ci ha dato la grazia di realizzare il progetto dell’Araldinato nella nostra fraternità. Un ringraziamento va anche ai frati minori cappuccini, all’assistente fra Antonio Gentili, alla responsabile regionale per l’Araldinato Raffaella Vellucci, alle famiglie dei bambini, agli animatori e a tutti i fratelli e sorelle che ci sostengono.
Personalmente voglio esprimere un GRAZIE di cuore agli Araldini che ci arricchiscono ad ogni incontro, con la loro semplicità e purezza di cuore, nei loro gesti e nelle loro parole. Vorrei invitare ogni fraternità che ne abbia l’opportunità a realizzare e vivere questa esperienza, senza timore, confidando nella certezza che il Signore porta avanti le cose, ci è vicino e ci sostiene nelle difficoltà. “… nulla è impossibile a Dio …”.
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