Storia della Fraternità Ofs di Santa Maria degli Angeli
Quando si scrive una storia, seppur breve e senza pretese di costituire un documento di riferimento per chi se ne occupa in maniera scientifica, è necessario attenersi a documenti, testimonianze, tradizioni e a quant’altro possa essere verificabile.
Ciò premesso, la documentazione scritta che troviamo nei Registri della Fraternità risale alla fine dell’800. La consuetudine di scrivere, d’altronde, era in uso tra i pochi alfabetizzati e in un paese piccolo, composta per lo più da contadini, era privilegio di pochi.
La Fraternità è certamente una delle più antiche dell’Umbria per la ragione evidente della presenza del Protoconvento della Porziuncola.
Dalle vicende più note e riscontrabili della storia conventuale possiamo ricavare elementi attendibili di periodi più antichi, che coprono la storia contemporanea a partire dalla fine del ‘700.
Il dominio napoleonico in Italia e in particolare nello Stato Pontificio determinò l’allontanamento dei Frati e, nel momento della ritirata delle Armate, causò la devastazione di gran parte del Convento. La lenta ricostruzione e, nel frattempo, il violento terremoto di Foligno del 16 gennaio 1832 che causò vasti crolli delle strutture, non risparmiando la Basilica, hanno sicuramente condizionato la vita del paese e quella della nostra Fraternità, che è stata da sempre legata inscindibilmente a quella dei fratelli del Primo Ordine.
Un grande e bello stendardo è datato 1902, ricamato a più mani (così dicono le esperte sorelle di oggi) dalle Terziarie che ci hanno preceduto e due statue ad altezza naturale (San Ludovico e Santa Elisabetta) furono fatte acquistare a Roma nel giugno del 1904 per la somma di Lire 310, che furono collocate ai lati dell’Altare del Terzo Ordine in Basilica, testimoniano una grande vitalità già dagli ultimi decenni dell’800.
La Fraternità era assolutamente femminile e solo un secolo dopo vi si affaccia qualche uomo. E’ opportuno ricordare che dopo la Prima Guerra Mondiale nasce l’Azione Cattolica, anche ad opera di grandi importanti membri del Terzo Ordine Francescano (l’A. C. femminile è stata fondata dalla terziaria Armida Barelli con la guida di P. Agostino Gemelli). Da allora e fino alla nascita dei Movimenti laicali post conciliari la Chiesa ha privilegiato, per gli uomini, la militanza nell’Azione Cattolica. Alcune Terziarie della nostra fraternità furono utilizzate per la formazione dell’Azione Cattolica Giovanile femminile, che poi confluirà nella Gioventù Studentesca, ed anche per l’insegnamento del ricamo alle giovani lavoratrici nelle due strutture conventuali femminili presenti nel paese.
All’indomani della fine della Prima Guerra Mondiale abbiamo anche un evento locale significativo. Il Comune di Assisi decretò lo spostamento del Cimitero, che allora si trovava nel Campo davanti alla Basilica, per far spazio ad un grande monumento ai Caduti. Fu possibile costruire, nel Cimitero vecchio attuale, una serie di loculi adiacenti a quelli, in egual numero, dei Frati Minori. Alcuni Francescani Secolari ancora oggi dispongono di essere sepolti in questo luogo, piuttosto che nelle tombe di famiglia.
Le sorelle, nel secondo dopoguerra, sono protese alla costante collaborazione con i Frati. Si ricordano le frequenti visite alle mamme vedove dei Frati Umbri, le visite ai Seminari per portare ai giovani studenti indumenti invernali, l’aiuto nel momento della raccolta del grano nei campi attigui ai Conventi per cucinare una “pastasciutta col sugo di carne” ai raccoglitori (memorabile fu un anno nel Convento di S. Maria della Spineta). Frequentemente organizzavano pesche di beneficienza per i poveri del paese, che consentirono negli anni ’60 anche l’acquisto di mobili per la Sala del Terzo Ordine. Le visite ai malati del paese avevano allora una frequenza settimanale.
Negli anni ’50 la Fraternità formava gruppi di Araldini e Araldi, che celebravano la promessa davanti all’Altare del Terzo Ordine, dove sostavano in preghiera anche molti fedeli. Non vi chiedete se, fra tante attività, le Terziarie pregassero! L’andamento del tempo era lento e trovavano il modo di essere sempre presenti alle Celebrazioni Eucaristiche domenicali e infrasettimanali, alle Processioni, immancabilmente con lo stendardo, all’accompagno dei morti al Cimitero con un apposito stendardo nero, ai Rosari di maggio come comunità e a quelli di novembre nelle case, ma ogni giorno ogni sorella ne recitava più di uno con le più varie intenzioni. Avevano anche il permesso di raccogliere offerte in alcune Messe, come oggi accade per le Confraternite.
La Fraternità del Terzo Ordine Francescano di Santa Maria degli Angeli è andata avanti così fino alla fine degli anni ’70. Poi è stato tutto diverso, perché tanto è cambiato, ma il resto è storia di oggi, è cronaca ed è troppo presto per farne memoria, ma sarà più facile perché l’abitudine a scrivere si è sviluppata e consolidata.
Gli incontri si tengono nella saletta accanto alla biblioteca internazionale francescana, in piazza porziuncola 1.
Il giorno 11 maggio 2019 si è celebrato il Capitolo Elettivo del Consiglio della Fraternità di Santa Maria degli Angeli.
La preparazione dei fratelli e delle sorelle al Capitolo è stata particolarmente lunga e densa di incontri sia per invocare l’aiuto dello Spirito Santo, sia per effettuare il necessario discernimento che questo momento merita, attentamente seguiti dal nostro caro Assistente P. Dario Garioni, che ringraziamo con fraterno affetto.
I fratelli eletti al Servizio della Fraternità sono: Emma Fruganti (Ministro), Alfredo Bolletta (V. Ministro), Giuseppe Stirone (Economo) – Carlo Bennato Lauro (Responsabile Formazione) – Anita La Tanza (Segretario).
Rivolgiamo un caloroso ringraziamento al Consiglio uscente per l’impegno profuso avendo dovuto affrontare situazioni non semplici da gestire, ma il clima sereno e fraterno che si è respirato durante il Capitolo ha dimostrato che lo sforzo profuso ha sortito l’atteso esito positivo. Perciò un abbraccio a Silvia, Emma, Ambrogio, Anna Maria, Anita e Alfredo; di questi alcuni sono ancora oggi nel Consiglio, mentre gli altri saranno coinvolti in diversi servizi, come avverrà per tutti i membri della fraternità.
Il Signore Gesù e la Madonna degli Angeli illuminino, per intercessione dei nostri Santi Patroni e di San Francesco e Santa Chiara, il cammino della fraternità.